Indipendentemente dal ricovero, a seguito di queste evidenze scientifiche, emerge il ruolo fondamentale della nutrizione medica sia per i pazienti ospedalizzati, soprattutto se in terapia intensiva o con età avanzata e polimorbidità, ma anche per i non ospedalizzati che invece gestiscono la patologia a casa. Anche questi ultimi necessitano di una consulenza nutrizionale adeguata affiancata all’uso di strumenti di screening nutrizionale a distanza.